(Martin Heidegger, In cammino verso il linguaggio)
Il blog dell'autore di "I miglioratori del mondo. Utopia e democrazia tra letteratura, fumetto, filosofia" (2017), "Filosofare con la katana. Nietzsche reboot" (2016), "Gli X-Men e la filosofia" (2014) e "X-Men. Per un'etica indagata in stile mutante" (2015). Il blog che il filosofo Simone Regazzoni cita nei ringraziamenti del suo saggio "Sfortunato il paese che non ha eroi" (2012).
Pages
▼
mercoledì 4 gennaio 2012
l'uomo parla
Noi parliamo nella veglia e nel sonno. Parliamo sempre, anche quando non proferiamo parola, ma ascoltiamo o leggiamo soltanto, perfino quando neppure ascoltiamo o leggiamo, ma ci dedichiamo a un lavoro o ci perdiamo nell'ozio. In un modo o nell'altro parliamo ininterrottamente. Parliamo, perché il parlare ci è connaturato. Il parlare non nasce da un particolare atto di volontà. Proprio il linguaggio fa dell'uomo quell'essere vivente che egli è in quanto uomo. L'uomo è uomo in quanto parla.
Noi, in quanto esseri umani, esistiamo nel linguaggio. (Humberto Maturana, "Autocoscienza e realtà")
RispondiEliminaUn saluto.
grazie per la citazione in perfetta assonanza. un saluto a te.
RispondiElimina