Doppia lettura per Don Winslow, con I re del mondo e Le belve. Lo stesso mondo cinico, apatico, egoista, avido de Il potere del cane. Due buoni romanzi, ottimamente narrati, con grandi e potenti personaggi.
Dopo la piacevole scoperta con Callisto, torno anche a Torsten Krol con Gli uomini delfino, intreccio di avventura e antropologia tra gli indigeni sudamericani del Venezuela che ha per protagonista una famiglia tedesca in fuga da uno sconfitto nazismo. Piacevole lettura ricca di colpi di scena, ironia e implausibili trovate che l'autore riesce con il suo stile a rendere credibili al lettore.
Prima lettura, invece, per Patricia Highsmith, con il suo thriller di ambientazione italiana, quasi totalmente veneziana anzi, Inseguimento. Un romanzo di genere particolare, ai limiti del suo genere, appunto, quasi più una storia filosofico-psicologica che gialla. Comunque abbastanza convincente da farmi propendere per altre letture dell'autrice.
Prima lettura, invece, per Patricia Highsmith, con il suo thriller di ambientazione italiana, quasi totalmente veneziana anzi, Inseguimento. Un romanzo di genere particolare, ai limiti del suo genere, appunto, quasi più una storia filosofico-psicologica che gialla. Comunque abbastanza convincente da farmi propendere per altre letture dell'autrice.
Un piacevolissimo libretto di Fabio Geda sul suo viaggio in Giappone: la non delusione delle sue aspettative, alimentate da anime, manga, letteratura e cinema, di cui come chiunque appartenente a una certa generazione si è nutrito e con cui, grazie a cui, è cresciuto; l'esperienza culturale ed estetica del cibo; tanti piccoli frammenti e istantanee. Itadakimasu. Umilmente ricevo in dono, merita il mio domo arigato gozaimasu, il mio grazie, grazie mille, ancora una volta, anche per questa leggera ma saporita esperienza di lettura.
L'avventuroso e filosofico romanzo di Umberto Eco Il pendolo di Foucault, tra citazioni e analogie, vertigini della lista e ricuciture storiche, epifanie e invenzioni, ispirazioni e traspirazioni.
Finalmente, con estremo ritardo ma con grande piacere (anche perché letto in compagnia ad alta voce), il finale della saga di J.K. Rowling, Harry Potter e i Doni della Morte.
L'avventuroso e filosofico romanzo di Umberto Eco Il pendolo di Foucault, tra citazioni e analogie, vertigini della lista e ricuciture storiche, epifanie e invenzioni, ispirazioni e traspirazioni.
Finalmente, con estremo ritardo ma con grande piacere (anche perché letto in compagnia ad alta voce), il finale della saga di J.K. Rowling, Harry Potter e i Doni della Morte.
Tra i fumetti, il secondo e il terzo capitolo dell'appassionante saga fantascientifica bonelliana Orfani, scritta da Roberto Recchioni: tra Bugie e Verità la trama prosegue rivelando inaspettati retroscena e colpi di scena. Inoltre, l'ottimo primo volume di Saga, fumetto fantasy-fantascientifico splendidamente scritto da Brian K. Vaughan, con sapiente miscela di azione e riflessione, emozione e ironia, e splendidamente disegnato da Fiona Staples: una guerra tra due razze diverse, un amore contrastato, nascita e morti, potere e schiavitù, esplorazioni spaziali e magia.
In campo saggistico, l'ottima Filosofia della crudeltà di Lucrezia Ercoli e La Crisi dell'utopia di Luciano Canfora. Inoltre, di passaggio: le poche pagine del discorso di Carl Schmitt su Machiavelli; alcuni libri editi da Isbn Edizioni di filosofia non accademica e per bambini, ma non solo, e illustrati, come Il libro dei grandi contrari filosofici, scritto da Oscar Brenifier e illustrato da Jacques Després, e le non banali piccole vite filosofiche realizzate da Jean Paul Mongin su Cartesio (Il genio maligno del signor Cartesio) e Kant (La folle giornata del professor Kant).