(Martin Heidegger, In cammino verso il linguaggio)
mercoledì 4 gennaio 2012
l'uomo parla
Noi parliamo nella veglia e nel sonno. Parliamo sempre, anche quando non proferiamo parola, ma ascoltiamo o leggiamo soltanto, perfino quando neppure ascoltiamo o leggiamo, ma ci dedichiamo a un lavoro o ci perdiamo nell'ozio. In un modo o nell'altro parliamo ininterrottamente. Parliamo, perché il parlare ci è connaturato. Il parlare non nasce da un particolare atto di volontà. Proprio il linguaggio fa dell'uomo quell'essere vivente che egli è in quanto uomo. L'uomo è uomo in quanto parla.
2 interventi:
Noi, in quanto esseri umani, esistiamo nel linguaggio. (Humberto Maturana, "Autocoscienza e realtà")
Un saluto.
grazie per la citazione in perfetta assonanza. un saluto a te.
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