Il secondo volume della trilogia di Roberto Costantini, Alle radici del male, ci porta dapprima nell'adolescenza del futuro commissario Balistreri, negli anni della sua crescita e prima formazione in Libia, tra sabbia e sangue, precoci violenze che ne segnano - o semplicemente induriscono - il carattere cui rimarrà fedele crescendo. Alle radici del suo demone, del male suo, ma non solo, che torna a infestarlo, ossessionarlo, nella seconda parte del romanzo, anche nei suoi primi passi come commissario nell'Italia degli anni '80. Ottimo, con ancora nodi da sciogliere.
Un ritorno di lettura anche per Michael Connelly. Dopo l'avvincente Il poeta non ho saputo attendere e seguire tutta la saga di Harry Bosch dall'inizio e in ordine cronologico, ma mi sono direttamente gettato sul suo decimo volume, ovvero Il poeta è tornato, troppa era la curiosità. Non all'altezza del precedente, ma non posso dire deluse le mie aspettative, si tratta comunque di un gran bel thriller.
E anche per Trevanian una seconda lettura. Dopo quel capolavoro di Shibumi, il primo romanzo, Assassinio sull'Eiger, in cui il protagonista del successivo libro - Nicholaj Hel - è già in embrione in quel Jonathan Hemlock professore e scalatore di chiara fama internazionale, collezionista d'arte e prestante amante, propenso alle lingue e assassino letale (come il veleno di cui porta il nome, la cicuta) per un'agenzia spionistica statunitense. Alla suspense e al thriller, però, qui Trevanian mescola l'umorismo e la parodia, facendo del suo romanzo un gradevole incrocio tra avventure alla James Bond e sketch alla Agente Smart (protagonista della serie tv anni '60 sceneggiata da Mel Brooks e che è stata una divertente satira del genere spionistico).
Piacevole passatempo tra lo storico e l'antropologico Il piccolo libro dei colori di Michel Pastoureau, tra il filosofico e il letterario l'ancor più breve Il segreto sessuale della chiesa di Slavoj Žižek.
Ottimi il secondo, il terzo e il quarto volume in cui proseguono le avventure cosmiche della "famiglia mista" protagonista di quella Saga le cui storie sono sceneggiate da Brian K. Vaughan e disegnate da Fiona Staples.
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