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domenica 18 marzo 2012

da qualche parte, oltre l'arcobaleno

Il volume Fiabe Marvel raccoglie una serie ri ri-narrazioni e rimediazioni di favole classiche con protagonisti gli eroi della Marvel. Le prime quattro storie hanno per protagonisti i Vendicatori: Capitan America è Peter Pan e guida i bambini perduti, i ragazzi che non crescono, Thor, Testa di Latta, Falco e Pantera; Visione è un figlio artificiale alla Pinocchio creato dallo scienziato Henry Pym; la giovane Vendicatrice Stature è Alice nel Paese delle Meraviglie; infine, She-Hulk finisce nel Regno di Oz dove scoprirà di avere sempre già avuto il potere dentro di sé , potere che deriva dal credere in se stessi, potere che consente di ottenere qualsiasi cosa finché ci si mette tutto il proprio impegno, e insieme a lei lo spaventapasseri Thor lottando scoprirà di avere la forza che deriva dalla fiducia in se stessi, l'uomo di latta Iron-Man che sacrificando se stessi per salvare i propri amici si dimostra di avere più cuore di quanto un uomo possa sperare, il leone Capitan America che è possibile, anche quando la speranza sembra ormai perduta, superare le proprie paure e raccogliere il coraggio che si ha dentro di sé.
La quinta storia trasporta il mondo di Spider-Man in quello di Cappuccetto Rosso. La sesta ed ultima, invece, narra il rapporto tra Xavier e Magneto degli X-Men ispirandosi alla strana amicizia di una tartaruga e di un'aquila raccontata in una fiaba africana.
Personalmente, solo la prima e l'ultima fiaba dei Vendicatori mi sembrano minimamente degne di nota narrativamente e graficamente parlando.



3 interventi:

Paolopaoli ha detto...

allora avevo fatto bene a lasciarlo in fumetteria. :-)

nicce ha detto...

direi di sì ;-)

Shelidon ha detto...

Avevo trovato vagamente accettabili solo il Mago di Oz e la storia dell'aquila e della tartaruga: una delusione.

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