Il romanzo Civilizzazioni, di Laurent Binet. Dello scrittore francese ho già letto La settima funzione del linguaggio, che mi era piaciuto molto per originalità, ironia, coraggio e ambizione letterari. Questo nuovo libro promette di ribaltare la storia che conosciamo proponendo un what if sull'Europa e gli europei come nuovo mondo da scoprire e conquistare da parte degli Inca nel XVI secolo (dopo che Cristoforo Colombo non ha scoperto l'America ma è stato fatto prigioniero a Cuba).
Di Bertolt Brecht, Il romanzo dei tui. In una Cina immaginaria, Brecht traspone una satira feroce degli intellettuali che affittano a cottimo al migliore offerente il proprio ingegno. Dal mare dell'imbecillità umana emerge un arcipelago di aneddoti, storielle, parabole e corrosivi esercizi di umorismo che mettono alla berlina tutti i grandi ideologi dell'Occidente e forniscono anche una diagnosi inaspettata e spiazzante dell'ascesa di Hitler. Un geniale e comico breviario sul cattivo uso dell'intelletto che, tra apologhi memorabili, trattati stravaganti e racconti arguti, consegna una requisitoria serrata e farsesca contro ogni pensiero fumoso e servile.
In territorio nemico è il prodotto di una Scrittura Industriale Collettiva (SIC), un metodo di scrittura collettiva ideato da Gregorio Magini e Vanni Santoni, utilizzato da una comunità aperta di 115 scrittori, gruppo coordinato dai due fondatori. Così è stata realizzata questa nuova epica della Resistenza, questa epopea corale ispirata alle testimonianze di chi la guerra l'ha vissuta e non ha cessato di raccontarla, questo romanzo che - tenendo ben presente l'eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino - apre una rinnovata prospettiva sull'esperienza tragica e fondativa della seconda guerra mondiale in Italia. I personaggi sono tre giovani - un ufficiale che diserta, una ragazza di buona famiglia che diventa partigiana, un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera - separati dalla guerra che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, cercano di ritrovarsi in un paese in preda al caos, nei venti mesi terribili dell'occupazione nazista, fino alla prova più difficile: scegliere da che parte stare mentre la morte li minaccia a ogni passo.
Un romanzo dell'autore vincitore del Premio Pulitzer 2019 Richard Powers. Non quello per cui è stato premiato, Il sussurro del mondo (che già abbiamo anche se non lo ho letto), ma Smarrimento. La vita del giovane astrobiologo Theodore Byrne è divisa tra due grandi amori: il cosmo, che scandaglia in cerca di vita su pianeti lontani, e il figlio Robin, che egli cresce da solo dopo la morte della moglie. Robin ha nove anni e, benché nessun medico sia arrivato a una diagnosi definitiva, è diverso. Il padre si rifiuta di tenere a bada le intemperanze del figlio con i farmaci, affidandosi piuttosto a una terapia emotiva sperimentale che sembra dare risultati stupefacenti. Fino a quando il mondo mette in discussione la loro felicità.
Approfittando degli sconti (20%) della casa editrice Ponte alle Grazie, abbiamo recuperato tre grandi volumi illustrati di Michel Pastoureau della serie Storia di un colore. Oltre a Il piccolo libro dei colori, infatti, il grande esperto di storia dei colori e del simbolismo ha realizzato anche dei volumi monografici, più approfonditi, quindi, sui singoli colori. Così abbiamo trovato Nero - colore del principio, colore nella tavolozza del diavolo, colore alla moda -, Rosso - colore primo, colore preferito, colore contestato, colore rischioso - e Rosa - colore schivo, colore ammirato, colore in cerca di un nome, colore ambiguo. In questo stesso formato, grande e illustrato, la stessa casa editrice ha pubblicato anche i lavori dell'autore sulla storia culturale di animali quali lupo, toro e corvo.
Passando ai libri a prezzo intero, tra le novità, il saggio Otaku. La cultura che ci ha trasformato in animali accumuladati. Il volume è stato da poco ripubblicato dall'editore Nero, e benché lo avessi già letto (preso in prestito dalla mia biblioteca comunale di fiducia) e lo avessi anche schedato, appuntando su uno dei miei quaderni i passaggi più interessanti, per la mia ricerca sulla tematica del nerd, ho deciso di comprarlo. Nato in Giappone e diffusosi in tutto il mondo, il termine otaku indica quella fascia di appassionati la cui intera esistenza ruota attorno al consumo maniacale di manga, anime, videogiochi e altri prodotti della cultura pop. In questo storico saggio, tra i più celebri della teoria critica nipponica, il filosofo Hiroki Azuma ne indaga le origini e le modalità di diffusione, per arrivare - grazie allo studio del culto sviluppatosi attorno a fenomeni quali Gundam, Neon Genesis Evangelion e Di Gi Charat - a tracciare il profilo di un nuovo soggetto, ormai protagonista della tarda modernità: l'animale accumuladati, una forma di consumatore ossessionato dalla collezione e dalla catalogazione dei più disparati elementi presi da narrazioni sempre più stratificate, di cui la cultura otaku è al contempo avanguardia e rappresentazione terminale, anticipando l'attuale fan culture globale e gettando le basi delle cosiddette estetiche di internet.
La Feltrinelli proponeva nuovamente la promozione di una shopper in omaggio con l'acquisto di due libri della collana Universale Economica. Sono quelle shopper con le copertine di libri, abbinate sulla borsa per tonalità di colori, che avevamo già preso con un'offerta precedente nei toni del verde e del giallo. Non è stato facile trovare nuovi titoli da acquistare, ma con Il caso Malaussène e Capolinea Malaussène di Daniel Pennac, che ancora ci mancavano per completare la serie Malaussène dello scrittore francese, ci siamo portati a casa la shopper nei toni del viola/rosa.
Infine, incuriositi, Diorama. Letteratura e cultura visuale, volume collettaneo pensato in occasione della mostra sui diorami - Le scatole delle meraviglie raccontano - tenutasi a Bergamo nel 2023.
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