San Nicola, vescovo di Mira,traslato poi a Bari, vissuto secondo la tradizione nel IV secolo, fu ritenuto il santo protettore dei bambini, che beneficiò in varie circostanze (resuscitò tre fanciulli che un oste malvagio aveva addirittura messo in salamoia, impedì che tre fanciulle fossero avviate alla prostituzione, etc...).
Nel Medioevo nelle Fiandre, in Lorena e nei Paesi Bassi, il 6 dicembre - festa di san Nicola - un bambino travestito da vescovo e con barba bianca girava portando doni ai bambini buoni, mentre "papà Frustino" con delle verghe in mano era pronto a punire i disobbedienti. Il nome olandese del santo, Sinter [Ni]Klass, venne importato in America dagli immigrati, divenendo Santa Claus.
Babbo Natale è quel che resta di san Nicola, o meglio restava, prima dell'ultima trasformazione operata dalla pubblicità della Coca-Cola, che lo volle con casacca e pantaloni rossi (non più con l'abito lungo, da vescovo), grasso e ridanciano, come possono essere gli americani.
Nel Medioevo nelle Fiandre, in Lorena e nei Paesi Bassi, il 6 dicembre - festa di san Nicola - un bambino travestito da vescovo e con barba bianca girava portando doni ai bambini buoni, mentre "papà Frustino" con delle verghe in mano era pronto a punire i disobbedienti. Il nome olandese del santo, Sinter [Ni]Klass, venne importato in America dagli immigrati, divenendo Santa Claus.
Babbo Natale è quel che resta di san Nicola, o meglio restava, prima dell'ultima trasformazione operata dalla pubblicità della Coca-Cola, che lo volle con casacca e pantaloni rossi (non più con l'abito lungo, da vescovo), grasso e ridanciano, come possono essere gli americani.
(da Chiara Frugoni, Medioevo sul naso)
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