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sabato 11 febbraio 2012

c'è un übermensch tra i watchmen?

L’oltreuomo annunciato da Nietzsche non è amorale come il Comico, che si delizia dei suoi impulsi distruttivi e antisociali, non è il culmine del nichilismo ma il suo superamento. Il Comico ha creato se stesso sull’immagine di un mondo brutale e senza significato, ma la sua posa da commediante lo rende definitivamente incapace di affermare alcunché. Benché il Comico abbia affrontato il nichilismo, è incapace di andare oltre, di creare, traendo invece piacere dalla distruzione.
Rorschach ha guardato nell’abisso del nichilismo, ma è uscito da questo confronto auto-impoverito e ossessionato, incapace di affrontare la morte di Dio e ancorandosi ai suoi valori conservatori e reazionari, negando e non affermando.
Il Dr. Manhattan ha letteralmente creato se stesso ed è andato oltre la credenza in valori oggettivi, ma il suo fatalismo prosciuga la sua vita da ogni motivazione. Egli non sceglie veramente mai nulla, non è né creativo né affermativo.
Ozymandias coscientemente pianifica di creare se stesso, acquisendo conoscenze e abilità e allenandosi, dando prova di aver ordinato il suo corpo e la sua mente secondo un piano artistico. Ma le sue azioni in definitiva si conformano all’utilitarismo.
Nessun vero oltreuomo, dunque, tra i Watchmen.



3 interventi:

dreca ha detto...

però Rorschach, se si elimina il finale, è forse quello che ci si avvicina di più...

nicce ha detto...

io preferisco ozymandias, però... ;-)

Paolopaoli ha detto...

davvero geniale come analisi dei personaggi.

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