L'anima nel Barocco intrattiene con il corpo un rapporto complesso: sempre inseparabile dal corpo, trova in quest'ultimo un'animalità che la stordisce, che la impastoia nei ripiegamenti della materia, ma pure un'umanità organica o cerebrale che le permette di innalzarsi, e la farà salire su tutt'altre pieghe.
(Gilles Deleuze, La piega. Leibniz e il Barocco)
0 interventi:
Posta un commento