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mercoledì 23 marzo 2011

eroi e supereroi

Il concetto di supereroe è problematico: più è “super” un individuo e meno è “eroico”, al contrario, più è “eroico” e meno deve essere “super”. Il concetto di supereroe è, dunque, al peggio un ossimoro, e al meglio implicherebbe che è da considerare eroe chi occupa i livelli più bassi dello spettro dei poteri, chi ha poca protezione ed è molto vulnerabile. Ma questo ragionamento è una semplice incomprensione. Il concetto di eroe è un concetto morale: un eroe è un uomo ammirato per i successi e le nobili qualità. Un supereroe è una persona estremamente potente, con debolezze e punti di forza, guidata dal suo nobile carattere in degne imprese. 
Uno dei problemi che J. Jonah Jameson, editore capo del quotidiano newyorkese "Daily Bugle", ha con Spider-Man è che la mera esistenza di un uomo che vive per gli altri è qualcosa come un manifesto rimprovero al resto degli uomini per l’inconcepibile inerzia, e quindi complicità, davanti ai tanti mali del mondo. I supereroi si distinguono non solo per i loro poteri ma per il loro attivismo altruistico e dedizione a ciò che è bene. Tenendo a mente il “super”, non bisogna mai permettersi di dimenticare l’elemento “eroe”. Non ogni combattente-del-crimine mascherato è necessariamente un eroe, e non ognuno con poteri sovrumani è necessariamente un supereroe.
Cosa ci vuole per essere un eroe? Sacrificio, autodisciplina, coraggio, determinazione, persistenza, lavoro di gruppo, creatività e autolimitazione, una linea da non attraversare, combattere il male senza diventare malvagi.
Platone credeva che il bene fosse intrinsecamente attrattivo, che ciò che è buono ci trascinasse nella sua direzione. Seneca scrisse: «Nessun uomo di grande valore è compiaciuto con ciò che è basso e inferiore. La visione di grandi imprese lo chiama e lo innalza». E ancora: «Scegli per te stesso un eroe morale la cui vita, discorsi e volto ti piacciano, immaginatelo in ogni momento come tuo protettore e come tuo schema etico. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno il cui esempio possa regolare il nostro carattere. Adora un qualche uomo di gran carattere e tienilo sempre a mente. Poi vivi come se ti stesse guardando e ordina tutte le tue azioni come se le vedesse».

(da Jeph Loeb, Tom Morris, Heroes and superheroes, in Superheroes and philosophy)

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