Authority è il primo grande supergruppo del ventunesimo socolo. Dobbiamo essere onesti con noi stessi. Dopo aver letto Authority tutti i vecchi supergruppi sembreranno obsoleti e ripetitivi.
Questi sono i pensieri che mi avevano assalito il cervello subito dopo aver letto il primo numero di Authority nel 1999: Warren Ellis ha iniettato per endovena in questo fumetto il suo io piu puro come mai aveva fatto prima. Brian Hitch e Paul Neary sono andati oltre scaricando, aggiornandolo, un intero DVD di epica per reimmaginare la strada che i supereroi potrebbero intraprendere ritornando por l'ennesima volta dall'inferno. Laura DePuy e il suo Paintshop divino hanno graziato ogni pagina con una bellezza celestiale. Come si fa a non capire dove lo porterà la strada che ha intrapreso? Warren sa che sta giocando con la vostra testa. Non scordatevelo. Warren è capace di serbare diversi tipi di rancore. E qualcuno è di natura politica.
Perché i supereroi tradizionali hanno l'abitudine di andare a braccetto con la Casa Bianca? Non fanno altro che spolverare le statue e riparare le strade, ma non cambiano mai veramente le cose...
Perché non proviamo a formulare qualche ipotesi? Cosa succederebbe se i supereroi decidessero di apportare qualche piccolo cambiamento in nome di una "più alta autorità morale"? Cosa succederebbe se cominciassero a metterci in condizione di affrontare problemi che non sembrano avere soluzione? Cosa succederebbe se tutti i problemi fossero in realtà soluzioni ben camuffate? Cosa succederebbe se noi cominciassimo a pensare come i superuomini, su una scala che difficilmente riusciamo anche solo a immaginare?
Fate la conoscenza dell'unico supergruppo con un programma su una scala che va ben oltre i soliti budget miliardari. Un supergruppo temuto dai potenti e pronto a mollare qualche calcio in culo a chi se lo merita.
Authority ha rinnovato l'ormai asfittico archetipo di supereroe, aggiungendo nuovi, forti significati, aumentando il volume fino a farvi sanguinare il naso e registrando bassi così profondi da rivaleggiare con i territori norvegesi.
Benvenuti al primo volume di questa pietra miliare del fumetto. Nutrite la vostra mente con queste storie, fortunati bastardi...»
(da Grant Morrison, Introduzione a Absolute Authority, vol. 1)
Questi sono i pensieri che mi avevano assalito il cervello subito dopo aver letto il primo numero di Authority nel 1999: Warren Ellis ha iniettato per endovena in questo fumetto il suo io piu puro come mai aveva fatto prima. Brian Hitch e Paul Neary sono andati oltre scaricando, aggiornandolo, un intero DVD di epica per reimmaginare la strada che i supereroi potrebbero intraprendere ritornando por l'ennesima volta dall'inferno. Laura DePuy e il suo Paintshop divino hanno graziato ogni pagina con una bellezza celestiale. Come si fa a non capire dove lo porterà la strada che ha intrapreso? Warren sa che sta giocando con la vostra testa. Non scordatevelo. Warren è capace di serbare diversi tipi di rancore. E qualcuno è di natura politica.
Perché i supereroi tradizionali hanno l'abitudine di andare a braccetto con la Casa Bianca? Non fanno altro che spolverare le statue e riparare le strade, ma non cambiano mai veramente le cose...
Perché non proviamo a formulare qualche ipotesi? Cosa succederebbe se i supereroi decidessero di apportare qualche piccolo cambiamento in nome di una "più alta autorità morale"? Cosa succederebbe se cominciassero a metterci in condizione di affrontare problemi che non sembrano avere soluzione? Cosa succederebbe se tutti i problemi fossero in realtà soluzioni ben camuffate? Cosa succederebbe se noi cominciassimo a pensare come i superuomini, su una scala che difficilmente riusciamo anche solo a immaginare?
Fate la conoscenza dell'unico supergruppo con un programma su una scala che va ben oltre i soliti budget miliardari. Un supergruppo temuto dai potenti e pronto a mollare qualche calcio in culo a chi se lo merita.
Authority ha rinnovato l'ormai asfittico archetipo di supereroe, aggiungendo nuovi, forti significati, aumentando il volume fino a farvi sanguinare il naso e registrando bassi così profondi da rivaleggiare con i territori norvegesi.
Benvenuti al primo volume di questa pietra miliare del fumetto. Nutrite la vostra mente con queste storie, fortunati bastardi...»
(da Grant Morrison, Introduzione a Absolute Authority, vol. 1)
Un colpo di fulmine. Una mazzata nei denti. Nessuno aveva mai reso i supereroi così potenti, incredibili e divini. Nessuno li aveva mai resi così fragili, reali e umani. E nessuno, soprattutto, aveva risposto alla grande domanda inespressa: che cosa farebbero, se esistessero davvero, persone con poteri e mezzi capaci di cambiare il mondo? Semplice: cambierebbero il mondo! Come potevamo non averci pensato?»
(da Tito Faraci, Introduzione a The Authority, vol. 3: Terra Inferno)
(da Tito Faraci, Introduzione a The Authority, vol. 3: Terra Inferno)
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